Venerdì 29 Novembre abbiamo partecipato a Prato al Convengo di Caritas Prato su
“Giustizia riparativa”.
E’ stata occasione per conoscere ancor più la realtà di Prato con la quale collaboriamo in un progetto specifico su tale tema, altre Caritas, anche fuori della Toscana, e per stare insieme noi in una giornata di studio e riflessione alla luce anche delle diverse responsabilità che i partecipanti alla giornata hanno nella Fondazione Caritas Livorno e nella Caritas diocesana. Sicuramente il messaggio che ci portiamo dopo l’evento è che solo attraverso un cammino di accoglienza, di apertura interiore e di dialogo, si può raggiungere, a vivere la pena come momento partecipativo ed attivo da parte della vittima e del reo. E’ un percorso lento e delicato, che non solo agli attori coinvolti, ma l’intera comunità è chiamata a vivere il reo, la pena, il carcere, come occasione di sostegno per una “seconda chance” a chi ha commesso il reato. Un cammino lento che coinvolge tutti nell’essere accoglienti interiormente nell’offrire “un’altra opportunità”, perché la pena sia vissuta per prendere coscienza di quanto fatto, crescere, e pensare ad un concreto futuro del dopo, ma sempre nel rispetto delle vittime.
